Home Page
   
Dopo il restauro di molti quadri e delle campane danneggiate, sono partiti anche i lavori di rifacimento di parte dell'intonaco della Pieve di San Matteo in San Mommè. I lavori sono stati in gran parte finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. La chiesa, che risale al 1400 circa, è stata oggetto nei secoli di lavori di ampliamento e manutenzione; le popolazioni di allora erano sicuramente più devote alla religione, ma anche ben consapevoli della ricchezza artistica, storica, culturale e religiosa che la Pieve rappresentava. Nonostante il basso livello di istruzione generale e le condizioni di vita dura che potevano offrire borghi rurali come questo, c'era in quella gente semplice, profondamente radicata, la consapevolezza dell'importanza di tramandare alle nuove generazioni quegli elementi che rappresentavano l'identità culturale e religiosa della comunità. Lo stato di abbandono e di degrado in cui vertono molto degli edifici di culto della Montagna Pistoiese, rendono evidente che oggi i tempi sono cambiati e la sensibilità di allora è rimasta confinata nei cuori di pochi volontari e nella generosità di alcuni istituti privati, ma troppo spesso è sfumata a favore di una mentalità consumistica e individualista che rischia di mandare in rovina un patrimonio millenario nel giro di un paio di generazioni. Sin dal suo insediamento, il parroco Don Policarpo, nonostante le difficoltà di reperire fondi dettate dalla crisi economica, ha intrapreso con il Consiglio Parrocchiale e alcuni cittadini un difficile percorso di realizzazione delle opere di manutenzione dell'edificio e di restauro dei capolavori di arte sacra in esso contenute.
Nel ringraziare sentitamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per l'indispensabile contributo che ha permesso di iniziare i lavori, lanciamo un appello a tutti i cittadini a riscoprire quello spirito di un tempo ed a camminare con noi su questa strada ancora lunga per arrivare a completare tutti i lavori necessari, come l'intonaco delle facciate dalla canonica.

Il Consiglio Parrocchiale